Facoltà di Architettura, Piazza Fontanella Borghese, 17-29 ottobre 2016
Workshop Internazionale
"la città della politica - la ville de la politique"
Direzione scientifica del WS: Paolo Carlotti;
Il WS è sviluppato nell'ambito dell'accordo quadro e del protocollo esecutivo 2015 (finanziamento 2016).
Il tema del rapporto tra istituzioni statali e città, che percorre l’intero corso di formazione delle grandi capitali occidentali, presenta oggi urgenze del tutto particolari per la difficile relazione che si instaura tra cittadini e politica, per il ruolo simbolico che spesso questi luoghi svolgono e per le nuove funzioni che vengono assegnate ad edifici destinati non solo al confronto delle idee ma anche alla loro diffusione.
Un caso esemplare è costituito dal Palazzo della Camera dei Deputati di Roma, nodo urbano irrisolto e oggetto di concorso nel 1967 il cui infelice esito ha contribuito a creare un clima di sfiducia nella capacità dell’architettura di interpretare e risolvere i problemi delle istituzioni. Questo tema è da anni oggetto di ricerca da parte del Laboratorio Lpa (Lettura e Progetto dell’Architettura) e del Dottorato DRACo (Architettura e costruzione) della Sapienza. Poiché l’area di possibile espansione della Camera è costituita da un relitto urbano situato in pieno centro storico derivato da successive demolizioni, questo tema pone in realtà la questione, più generale, del metodo di intervento nei tessuti storici: problemi di lettura, di interpretazione critica, di sintesi architettonica di un processo di trasformazione in atto.
Altro caso esemplare dello stesso problema è il Palazzo dell’Assemblea Nazionale del Québec, espressione dell’identità culturale e politica della vasta enclave di cultura francese. Sorto alla fine del XIX secolo a diretto contatto col tessuto edilizio della città, l’edificio è stato progressivamente isolato dalla costruzione di nuovi complessi per le istituzioni che hanno distrutto il tessuto esistente. Si è venuta a formare, così, una città della politica isolata dal contesto fisico (urbano e spaziale) in cui è sorta. A questo problema dedicano attenzione e ricerche un gruppo di docenti dell’École d’Architecture dell’ Università Laval, la più antica e importante del Québec.
Nel quadro della collaborazione tra i due gruppi di studio italiano e canadese, a questi due grandi temi di architettura (per molti versi complementari), è stato dedicato un primo workshop di progettazione al quale parteciperanno docenti, dottorandi e studenti italiani e canadesi, da svolgere a Roma, e un secondo workshop che si svolgerà a Québec City.
Le iscrizioni possono essere effettuate entro il 12 Ottobre 2016. Per accedere alla selezione è necessario entro questa data inviare un breve portfolio accademico all’indirizzo: paolo.carlotti@uniroma1.it